
do re mi fa sol la si do
... do re mi fa sol la si
Ristorante al Garibaldi
v.le Monte Grappa,
7 – 20124 Milano – tel.02/6598006 –
algaribaldi@acena.it
h.19.30-02.00
In
Soffitta
crisi e mutamento
Mostra collettiva a cura di Milli
Gandini
dedicata ad Alberto Fortis
dal
26/ 01 al 26/02/2011
Inaugurazione: Mercoledi 26 gennaio h 19.30
Nanni
Balestrini, Antonio Barbato, Milena Barberis, Joseph Beuys, Claus Joans, Roberta
Filippelli, Alberto Fortis, Loredana Galante, Eliana Galvani, Sanja Lasic, Maura
Garau, Running Mannarelli, Andrea Mattoni, Michelangelo Jr, Gabriele Monti,
Bruno Munari, Gianni Nieddu, Fiamma Pagliari, Silvia Palombi, Moises Santos,
Mariuccia Secol, M.Ancilla Tagliaferri, Charlotte Ritzow,Alberto Tognola,Jean
Toche,Michelle Vasseur, Andrea Winkes, William Xerra
La soffitta è un luogo appartato, è sopra, è
fresco, è asciutto e silenzioso. Nulla si rovina lassù, ma la
malinconia può essere insopportabile. Sarà il velo di polvere, la
particolare polvere magica che si posa su ciò che è stato separato
dal vivere quotidiano a donargli un fascino unico, aggiungendo un
valore meditativo, un segreto da scoprire che attira bambini e
angeli inventori di se stessi...
Come sempre le nostre collettive sono ispirate
a storie vere o a fiabe che assomigliano alle storie vere, tanto per
citare l’indimenticabile Calvino. E questa mostra è dedicata ad
ALberto Fortis, musicista capace di silenzi e di urla: da In
soffitta, canzone dolce e amara sull’emarginazione ricevuta (la
preferita di Umberto Broccoli*), alla violenta Vincenzo io
ti ammazzerò, recentemente tramutata in Vincenzo io ti
abbraccerò (quasi a riconoscere all’antico nemico un merito per
l’isolamento subito).
E i desideri accadono perché vedi le
stelle cadenti e non a caso…perché se vedi le stelle cadere è perché
guardi il cielo e se guardi il cielo è perché speri in qualcosa**.
Nelle sue canzoni tutte autobiografiche coinvolge ognuno di noi
e la storia tutta che ci porta a ripensamenti, partecipazione o
ribellione, diversificazioni motivazionali, anche nell’espressione
artistica che comprende la performance, la musica, il disegno, la
scrittura e il teatro.
Qualche accenno alle opere in mostra:
“Il genio creativo riesce a combinare -con
maggior rapidità, maggior senso critico di ciò che va buttato via,
maggior intuito nella scelta di ciò che è da salvare- lo stesso
materiale che era stato messo a disposizione del genio fallito”
scrive Umberto Eco nella presentazione del libro di Nanni
Balestrini, Tristano*** di cui verrà letto, dal performer
Michelangelo jr, un brano da una copia che rende l’unicità
del libro delle circa 109 miliardi di versioni virtuali. Di M.
Ancilla Tagliaferri un lavoro del ’91 quando, assunta da una
casa editrice di riviste pornografiche come impaginatrice,
intervenne su foto di nudi inserendo note opere d’arte per oltre un
anno senza che la redazione si accorgesse; furono i lettori a
segnalarlo, compiacendosi, lei licenziata e poi subito inutilmente
richiamata. In mostra sarà esposta, accanto a una copia della
famigerata rivista, un'opera attuale: cielo azzurro puro! Il disegno
promesso da AL Fortis sarà una sorpresa anche per chi scrive:
“Uno sguardo al cielo da una soffitta sciamanica”. Di
Sanja Lasic un autoritratto multiplo: ragazza inquieta che in un
ambito chiuso si muove stando ferma in diverse posizioni ed
espressioni alla ricerca di un’ennesima se stessa capace di uscire
da lì. Di Bruno Munari sarà esposto uno dei numerosi
negativo positivo (1950-1987); di JeaneToche But, My
Dear…; di Joseph Beuys L’arte c’è, quando=malgrado=si
ride.
* Umberto Broccoli: (prefazione del libro
di Fortis, AL Che fine ha fatto Yude? Alberti Editore)
giornalista, sovraintendente ai Beni Culturali di Roma e ideatore di
“Con parole mie”, Radio 1.
** Alberto Fortis
***Nanni Balestrini, prefazione di Umberto Eco, Tristano,
romanzo multiplo, Ed. Derive Approdi srl |

video
dell'inaugurazione realizzato da Cinzia Corpetti |